Un tempo in Sicilia proliferava la produzione della seta. Una “via della seta siciliana” passava per i boschi di gelso dell’isola grande e portava ricchezza e prestigio ai suoi abitanti.

La seta fu uno dei prodotti che resero la Sicilia rinomata in tutto il mondo: nel Medio Oriente arabo e in tutta l’area mediterranea, i prodotti in seta provenienti dall’isola erano ricercati e identificati da uno stile ben definito, detto “alla siciliana”, come citato da alcuni autori arabi dell’epoca.

La città che più di tutte beneficiò di questo commercio fu Messina, ma quando nacque la produzione della seta in Sicilia?

La storia della seta in Sicilia

Anche in Sicilia la seta è giunta grazie alle fortunate contaminazioni orientali. La seta cinese è la più nota e antica: ha una storia millenaria e si racconta che fu l’imperatrice Xi Ling Shi a capire come dal bozzolo del baco da seta fosse possibile ricavare un filo lunghissimo, resistente e molto pregiato.

La bachicoltura, cioè l’allevamento dei bachi da seta, venne portato in Europa dai Bizantini. In Sicilia, dopo la conquista degli Arabi, la produzione della seta divenne una delle attività più redditizie dell’isola.

Messina e la Val Demone erano i luoghi preposti per questa produzione, perché lì il gelso poteva crescere rigoglioso, creando l’ambiente ideale per l’allevamento dei delicati bachi da seta.

Il declino della produzione della seta in Sicilia

Anche sotto il dominio degli Svevi e degli Aragonesi, la produzione della seta in Sicilia continuò a fiorire. Cosa determinò la sua fine?

Fu un mix di eventi politici (come la cacciata degli Ebrei e la fine dei privilegi di esportazione dati dal governo spagnolo) e disastri ambientali (quali il terremoto del 1783 e una grave malattia dei bachi) a portare alla fine di questa pregiata coltivazione in Sicilia. Alcuni centri della valle cercarono di portare avanti la bachicoltura ancora fino agli inizi del ‘900, ma l’attività cessò definitivamente alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Oggi, uno dei centri più importanti per la lavorazione della seta in Italia è a Como, dove diverse firme del lusso made in Italy si rivolgono per il confezionamento dei loro prodotti. Anche Sicilia Colorata si affida alle sapienti mani di questi artigiani per la realizzazione degli abiti, dei foulard e dei caftani in pura seta decorati con la stampa delle opere originali dell’artista Antonello Blandi. Una rinnovata sinergia tra l’arte siciliana e la seta, un tempo protagonista della storia di quest’isola, che oggi regala capi di lusso, unici ed eleganti.